giovedì 14 luglio 2011

#me - Capelli

Io ho proprio due capelli messi in croce. Due due, eh. Moltiplicati per venti milioni, ma pur sempre due. Sto ancora maledicendo i miei geni da parte di padre, che mi hanno donato una capigliatura folta, crespa e indomabile che mi fa spendere un po’ in prodotti dalla parrucchiera.
Oggi, non sapendo che fare, li ho lavati, asciugati col phon e piastrati.
N.B.: In estate io non mi asciugo mai i capelli col phon. Il caldo mi ha proprio dato alla testa :D

 


mercoledì 13 luglio 2011

#argh - Caaaldo

C’è un caldo allucinante che mi sta facendo tentare il suicidio. Dio benedica il condizionatore! <3

martedì 12 luglio 2011

#cuteness - Color me Katie

Stasera ho scoperto un blog fantastico: http://colormekatie.blogspot.com. Ero un po’ giù di morale (come credo si sia capito dal precedente post), ma nonostante tutto sono riuscita a ritrovare il sorriso vedendolo (:
Katie è un’artista e una fotografa e quello che mi ha stupito di più, oltre alle sue fantastiche foto, è l’allegria che esse riescono a trasmettere.
Katie mi ricorda la protagonista di un libro di Jerry Spinelli, Stargirl. Stargirl è una ragazza strana, agli occhi di una piccola città americana popolata da persone che si vestono tutte uguali, che fanno le stesse identiche cose. A scuola l’unico che la apprezza, che capisce quanto Stargirl sia speciale è Leo, l’altro protagonista.
Stargirl si veste in maniera strana, fa cose strane (come correre scalza in mezzo al campo mentre si sta disputando una partita di calcio o avere come animale domestico un topo di nome Cannella o suonare Tanti auguri a te con l’ukulele al festeggiato di turno). Secondo tutti è finta, è un’aliena, è pazza, ma in realtà Stargirl è genuina e tutto ciò che fa è per la felicità del prossimo.
Questo post e quest’altro mi hanno ricordato Stargirl: in un capitolo Stargirl trascina Leo in giro per la città a consegnare piccoli pensierini a persone di cui non conosce neanche il nome, ma di cui ha letto sul giornale (dai tappabuchi, ovvero piccoli articoli di giornale che servono a riempire dei buchi rimasti nella pagina) che stanno passando un periodo difficile.
It felt like there was nothing I could do to feel better so I thought that if I can't feel good, then I'd like to spend the rest of the day making other people feel good.


Hopefully people will spot them and smile!


È adorabile. Ognuno di noi dovrebbe essere come Stargirl e come Katie. Però…è troppo difficile. Siamo troppo egoisti per pensare agli altri, alle persone che incontriamo in strada. Quando lo facciamo, il nostro unico scopo è commentare come si vestono, come hanno i capelli, come si muovono (“Ma quella quanto è convinta?”). Dovremmo smetterla ed essere più spontanei, meno rigidi…peccato che sia facile solo a dirsi.

lunedì 11 luglio 2011

#argh - Fanculo.

Io lo so che l’aspetto non è tutto, ma per una volta mi piacerebbe tanto essere in ordine, vestita bene come piace a me…e invece mi sento sempre la solita fuori posto in ogni occasione, che non sa vestirsi in base al tipo di serata, che ha l’eleganza di un ippopotamo…
Fanculo. Fanculo a me che quando vedo qualcosa di carino mi dico che non ho occasioni per indossarlo. Fanculo a me che parlo parlo e alla fine sto solo aprendo la bocca per far cambiare aria.

sabato 9 luglio 2011

#shopping - Acquisto sensato

Uau. Ho fatto un acquisto sensato con i saldi! Uaaau! Comprendete il mio stupore: con i saldi non riesco mai a trovare nulla, perché quello che mi piace o non c’è più o è finita la mia taglia (in effetti cercare una S da Zara coi saldi è…un suicidio?). Oppure quello che mi piace è nella nuova collezione esposta proprio lì, davanti a quella specie di campo profughi quale è la sezione della roba in saldo.

Ma dicevamo…stamattina ho accompagnato i miei a fare shopping (mia mamma doveva prendersi un vestito per il suo compleanno e per un matrimonio e io volevo supervisionare la scelta. Alla fine ha preso un vestito di Moschino Cheap and Chic rosso bello bello bello *_* e che le stava benissimo!) e verso la fine della mattinata siamo passati anche alla Corte del Sole. Gironzolando ho trovato un negozio che ispirava fiducia e sono entrata.
Premessa: in fatti di marche di vestiti ho sempre dei pregiudizi, e nonostante le mie buone intenzioni di non giudicare senza prima aver guardato, molto spesso ignoro totalmente senza neanche dare una possibilità. Questo succede con Monella Vagabonda, con gli scarti dell’attività avicoltrice (credo si chiami Miss Ribellina o qualcosa del genere. Insomma, ci siamo capiti!) e anche con Miss Sixty, anche perché Belen Rodriguez, per quanto bella sia, per me non è esattamente un modello. Devo dire però che Miss Sixty ultimamente mi sta piacendo (complice anche il fatto che una delle fermate del pullman che prendo di solito per uscire in centro è proprio lì davanti) e quindi mi sono ricreduta.


 

Stamattina infatti ho trovato questo giubbotto di jeans corto proprio di Miss Sixty che mi è piaciuto subito.
È una XS: io ho le spalle un po’ larghe (non come le nuotatrici, eh!), quindi mi è capitato di avere difficoltà con le magliette; questo giubbotto, però, è andato benissimo! Per sicurezza ho provato una S, ma mi stava largo anche di maniche, quindi anche mia madre mi ha consigliato la XS.
Ha le spalline come quelle che si usavano negli anni ’80, anche se non così gonfie, ma anche se si possono staccare (cosa che ho scoperto solo poco fa mentre facevo le foto :D) sta meglio con perché le maniche sulle spalle sono raggrinzite e se non hanno un supporto interno rimangono mosce.
 Mi piace mi piace mi piace!

Rileggendo il post può sembrare che la Miss Sixty mi abbia pagato per scrivere così entusiasticamente di un semplice giubbotto di jeans: non è così. In realtà io mi entusiasmo per tutti i miei nuovi acquisti, li indosso in continuazione per un periodo (ci terrei a dire, però, che li lavo e che non vado in giro con qualcosa che puzza :D) e poi me ne dimentico finché in preda alla disperazione da cazzo devo uscire e non so cosa mettermi/non ho niente da mettermi non li riesumo dopo un’accurata ricerca sconvolta dalle lacrime.

Ora la smetto e magari vado a farmi lo smalto :D

mercoledì 6 luglio 2011

#me - Delirio

Sguardo sensuale di una demente alle 3.40 di notte. O del mattino. No, non mi sono struccata (è solo l’eyeliner!) e non so mettere l’eyeliner uguale su tutti e due gli occhi.


Sono sveglia. Verso le 2.00 ho mangiato pane carasau con mortadella e ho bevuto succo di frutta alla pesca. Ho un pigiama con le rane. Dovrei dormire.

Stitch ha una pistola puntata. Io sono demente.

Il mio pigiama ranocchioso <3

domenica 3 luglio 2011

#me - Ogni tanto aggiorno

Uh, questa sono io che mi nutro costantemente di Cremino e che, per pigrizia, uso solamente la spuma sui capelli in modo da non dovermi pettinare/usare phon e poi piastra. Per il caldo.

Fra tre settimane esatte partirò a Brighton in vacanza studio. Sarò ospite di una famiglia insieme a uno/a (credo, non so se saranno di più) ragazzo/a di un’altra nazionalità, per evitare che gli italiani facciano cricca (LOL) e non imparino una mazza di inglese. Al momento le mie paure peggiori sono il bagno e il cibo: innanzitutto sono molto schizzinosa per quanto riguarda il cibo, non assaggio niente e se una cosa non mi ispira non la mangio neanche sotto minaccia di morte lenta e dolorosa. E poi il bagno: ho il terrore di essere troppo lenta a lavarmi e…non lo so, ma il bagno mi spaventa. Diciamo che mi trovo a mio agio solo nel mio bagno di casa.

E poi ho un altro grande problema che mi rende un po’ triste: non ci sarò per il compleanno del mio ragazzo. Io sto fuori dal 24 luglio al 7 agosto, e lui compie gli anni (18 anni!) il 30. Riuscirò a farmi perdonare, però u_u

E…niente. Stasera andrò in discoteca per la prima volta (…): non me ne frega niente di niente, ma ci vanno tutti i miei amici e mi hanno convinta. Prima e ultima volta, lo giuro su me stessa. La discoteca non mi ha mai attirato, sono una da serate tranquille in compagnia (:

Mi sento molto come la me tredicenne che scriveva ogni cazzata sul suo blog <3