È arrivato anche il momento di tirare le somme: ultimo anno
di liceo, studio studio studio, maturità, grandi decisioni da prendere. Argh! Non
riuscivo mai a immaginare il momento in cui sarebbe toccato a me, perché vedere
gli altri non riusciva a immedesimarmi. Ora invece ho diciotto anni, sono
maggiorenne e devo affrontare l’ultimo anno di scuola superiore.
The September Issue è il numero di Vogue America più importante dell'anno, perché determina i trend, i must have dell'anno (ma quanto sono brutte le parole trend e must have? Che orrore!) (qui qualche notizia). Mi sono ispirata a questo titolo perché anche io voglio determinare i miei must have (mi faccio impressione da sola!) di quest'ultimo anno di scuola:
- non permettere alla professoressa di chimica di dimenticarsi il mio nome. Dopo aver passato un anno intero a sentirmi dire "Ricordami il tuo cognome" voglio che si ricordi di me per i miei voti strafighi. Non ho mai amato particolarmente le scienze, e quindi non sono mai stata una studentessa modello in questa materia (ma è anche colpa della professoressa perché è scema, eh!). Voglio togliermi questa soddisfazione alla fine dell'anno.
- prendere almeno un 10 in un tema o in un compito di matematica. Ci riuscirò certamente.
- prendere un buonissimo voto in storia dell'arte. Il mio professore è una carogna, ma a me la materia piace un sacco (mentre il resto della classe la trova inutile: ehi, geni del male, viviamo in Italia! Giri una pagina del libro e trovi un'opera d'arte che puoi vedere tranquillamente nel tuo paese! E' la nostra storia! Piantatela di dire scemenze!) e il professore, quando capisce che una persona si è impegnata, ricompensa nel giusto modo.
- capirci qualcosa di filosofia. Io e la filosofia non andiamo minimamente d'accordo: non riesco a capire me stessa, figuriamoci se devo pure impegnarmi per capire come pensavano dei tizi che non avevano niente da fare per passare il tempo! Scherzo!, però la materia continua a non piacermi. Quest'anno devo riuscire a capire qualcosa, anche la più semplice (per quanto possano essere semplici i filosofi che si studiano in quinta. Sigh! Mi sono già depressa!).
- prendere minimo 90 alla maturità.
Troppa, troppa serietà in questa prima parte di post! Parliamo ora di cose che risollevano lo spirito:
- una borsa come dico io: non so se capita anche a voi di cercare qualcosa di semplice, con un colore normale, senza orpelli, fronzoli e decorazioni antiestetiche varie e non trovarla da nessuna parte. Una tracolla semplice, nera, né troppo grande né troppo piccola, con delle taschine interne, utilizzabile in diverse occasioni e che non costi uno sproposito: chiedo troppo? Evidentemente sì.
Non ho mai scritto così tanto!