domenica 27 maggio 2012

#me - Metterlo per iscritto è terapeutico

La vita non mi sta andando granché bene.
Sono fottutamente egoista e voglio bene solo a me stessa. Ho passato anni a essere invisibile per gli altri e di conseguenza per me stessa. Ora sto facendo pagare le conseguenze agli altri.
Do molta importanza alla scuola.
Sono un po’ presuntuosa perché ammetto di raggiungere dei risultati se mi impegno.
Ho la lacrimuccia facile. Mooolto facile.
Odio non avere un libretto di istruzioni: sarebbe molto più facile sapere come ci si deve comportare in determinate situazioni o, meglio ancora, come non crearle proprio.
Sono stronza e una parola cattiva ce l’ho per tutti, da chi mi sta sulle palle a chi mi ama.
Amo follemente i pinguini.
Se invidio qualcuno non lo critico: che senso ha fare come la volpe con l’uva? (Quando scrivo su twitter che quelle con i capelli lisci e morbidi devono essere delle stronze, infatti, scherzo).
Sono contraria alla pena di morte.
Ho paura del buio e dei coltelli puntati addosso.
Raramente esco di casa senza smalto.
Voglio studiare architettura ad Alghero, ma ho paura di non essere presa (ne prendono 25…) e di rimanere senza fare nulla per un anno.
Credo che la bellezza sia uno dei concetti più soggettivi esistenti. Una ragazza può essere bella per dei canoni quasi universali, ma molto spesso trovo queste ragazze belle e basta, senza niente che mi intrighi.
Riconosco i miei limiti e molto spesso mi dico che punto troppo in alto. E contraddico uno dei punti più su, dove dico di essere presuntuosa. Vado a momenti.
Sono incoerente e cambio idea molto spesso.
Odio i Soliti Idioti.