domenica 27 maggio 2012

#me - Metterlo per iscritto è terapeutico

La vita non mi sta andando granché bene.
Sono fottutamente egoista e voglio bene solo a me stessa. Ho passato anni a essere invisibile per gli altri e di conseguenza per me stessa. Ora sto facendo pagare le conseguenze agli altri.
Do molta importanza alla scuola.
Sono un po’ presuntuosa perché ammetto di raggiungere dei risultati se mi impegno.
Ho la lacrimuccia facile. Mooolto facile.
Odio non avere un libretto di istruzioni: sarebbe molto più facile sapere come ci si deve comportare in determinate situazioni o, meglio ancora, come non crearle proprio.
Sono stronza e una parola cattiva ce l’ho per tutti, da chi mi sta sulle palle a chi mi ama.
Amo follemente i pinguini.
Se invidio qualcuno non lo critico: che senso ha fare come la volpe con l’uva? (Quando scrivo su twitter che quelle con i capelli lisci e morbidi devono essere delle stronze, infatti, scherzo).
Sono contraria alla pena di morte.
Ho paura del buio e dei coltelli puntati addosso.
Raramente esco di casa senza smalto.
Voglio studiare architettura ad Alghero, ma ho paura di non essere presa (ne prendono 25…) e di rimanere senza fare nulla per un anno.
Credo che la bellezza sia uno dei concetti più soggettivi esistenti. Una ragazza può essere bella per dei canoni quasi universali, ma molto spesso trovo queste ragazze belle e basta, senza niente che mi intrighi.
Riconosco i miei limiti e molto spesso mi dico che punto troppo in alto. E contraddico uno dei punti più su, dove dico di essere presuntuosa. Vado a momenti.
Sono incoerente e cambio idea molto spesso.
Odio i Soliti Idioti.

sabato 19 maggio 2012

#solocosebelle - I capelli di Lauren Conrad

Ehi Lauren Conrad, sappi che ti odio. Ti odio perché sei una figa pazzesca e hai i capelli più belli del mondo.


domenica 13 maggio 2012

#me - La mia mamma


Come tutti, la mia mamma ha dei difetti: mi chiama con i nomi più svariati e ha un caratterino niente male, tanto che combatterci ogni volta è dura. Ma la mia mamma ha molti più pregi: tra tutti i nomi e nomignoli con cui mi chiama, sa che Giuli e Giulietta non li deve usare perché non mi piacciono; il suo carattere è tanto duro quanto forte, e nonostante tutto ha affrontato tanti problemi con forza e coraggio, come solo una mamma riesce a fare; è la cuoca migliore del mondo, che cucina la pasta ai gamberi per il resto della famiglia anche se lei, appassionata di crostacei, da un paio di anni è allergica e non li può praticamente neanche toccare. Le sue torte, poi, non hanno mai trovato nessuno che abbia detto “Non mi piace”.
Io voglio bene alla mia mamma, pure quando mi fa arrabbiare e c’ha le palle girate

sabato 5 maggio 2012

#me - "Di cosa vuole parlarci il candidato?" Paura a priori.


La cosa che più mi spaventa dell’esame di stato (o maturità, chiamatelo come cacchio vi pare) è il fatto che è il primo vero esame che mi ritroverò ad affrontare.
Di cosa vuole parlarci il candidato?”
La mia tesina sarà su quell’argomento tanto banale, tanto “lo fanno tutti” che non porta più nessuno: l’antisemitismo. Titolo: Se questo è un uomo – La vittima e il carnefice. Niente immagini, perché mostrare le immagini degli ebrei smunti, ridotti a muoversi per inerzia, senza luce negli occhi è facile, ma io voglio descrivere l’orrore del pensiero nazista. Certi orrori si comprendono anche solo dalle parole. Il Mein Kampf è un orrore verbale, prima che pratico. Eugenetica. Decidere chi ha diritto di vivere e chi deve morire. Il testo di  riferimento, come si può intuire dal titolo, è “Se questo è un uomo” di Primo Levi.
Il mio biglietto di presentazione per la mezz’ora più lunga della mia vita.
Mi chiedono di diventare adulta, di mostrare la mia maturità, il frutto di cinque anni di liceo scientifico.
Io ai compiti di matematica faccio davvero 2+2 con la calcolatrice per essere sicura di non sbagliare.

Paura a priori.

(Tornerò non so quando con un post frivolo su Lana del Rey, le sue unghie, il suo cd e i suoi fiori trai capelli e su tante altre cose che cancelleranno con un colpo di spugna la vaga impressione di serietà  che questo post può aver lasciato in qualche lettore occasionale. Lo giuro.)